ICT e sanità: l’importanza delle tecnologie dell’informazione nel settore sanitario

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ICT è l’acronimo che indica le tecnologie della comunicazione e dell’informazione.

Ogni settore necessita di tecnologie dell’informazione per prosperare perché, parafrasando l’autore del libro “L’arte della guerra”, sono le informazioni che fanno vincere la guerra, no le bombe.

Al di là della citazione letteraria, chiunque potrebbe affermare quanto siano importanti le informazioni, e l’utilizzo che di esse si fa, in ogni ambito professionale e non. I dati, le informazioni, sono beni preziosi per analizzare le situazioni ed elaborare soluzioni soprattutto nel settore sanitario.

L’ICT – Information Communication Technology – nasce intorno agli anni Ottanta quando la spinta verso lo sviluppo tecnologico ha portato le aziende a dotarsi di servizi informatici da implementare nei processi aziendali: le tecnologie hardware e software dei servizi IT vengono combinate con le tecnologie della comunicazione permettendo uno scambio continuo e sicuro di informazioni.

L’ICT costituisce una grande opportunità per lo sviluppo del Paese in quanto può fornire un notevole contributo all’innovazione dei processi produttivi e amministrativi. Nel settore sanitario, l’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione contribuisce a frenare la sempre crescente spesa sanitaria e a favorire un incremento del livello qualitativo delle prestazioni.

Nel settore sanitario si parla di HIT (Health Information Technology) ossia l’insieme di strategie, azioni e mezzi (software e hardware) atti a supportare la gestione e lo scambio sicuro di informazioni sanitarie tra tutti gli attori del processo (operatori sanitari, fornitori, pazienti, ecc..).

L’informatica sanitaria è il ramo dell’informatica che si occupa della gestione, dell’utilizzo e della condivisione delle informazioni in ambito sanitario sviluppando e utilizzando risorse, software, dispositivi e metodi necessari per ottimizzare i processi di acquisizione, utilizzo e archiviazione di informazioni nel campo della sanità.

Quali sono gli ambiti applicativi dell’ICT in sanità?

Da una ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, la Cartella Clinica Elettronica si conferma essere il campo più rilevante di applicazione dell’ICT in sanità.

La CCE è un documento digitale che contiene i dati relativi alla storia clinica di un paziente ed è stata creata con l’obiettivo di garantire continuità al percorso di cura dei pazienti e di rendere più facili e immediati lo scambio di informazioni e la consultazione dei dati nel rispetto della vigente normativa sulla privacy. La diffusione dell’adozione della Cartella Clinica Elettronica porta alle strutture sanitarie notevoli vantaggi soprattutto in termini di organizzazione e gestione delle informazioni relative ai pazienti. I documenti contenuti nella CCE sono digitali e, grazie all’utilizzo della firma digitale e ai metodi di conservazione a norma di legge, possono restare tali senza la necessità di essere stampati, inoltre, non necessitando di metodi di archiviazione analogici, il processo di archiviazione e conservazione è più sicuro e più economico, vantaggi non trascurabili per le strutture.

Altri importanti campi di applicazione dell’ICT in sanità riguardano le già citate firma digitale e conservazione sostitutiva a norma di legge. La firma digitale è la sottoscrizione digitale di documenti che è validata da sottoscrizioni emesse da enti certificati. La conservazione sostitutiva a norma di legge è un sistema di conservazione dei documenti completamente digitale; affinché i documenti conservati abbiano una validità legale, su di essi devono essere apposte la firma digitale e la marca temporale.

Un ulteriore ambito di applicazione riguarda la Telemedicina, ossia l’insieme di tecniche mediche e informatiche che permettono la cura a distanza di pazienti affetti da malattie croniche più facilmente gestibili da remoto. La Telemedicina gioca anche un ruolo molto importante nell’integrazione fra strutture sanitarie e territorio in quanto permette l’erogazione di servizi che mettono in contatto da remoto i medici con i pazienti che hanno bisogno di assistenza nella diagnosi, nel monitoraggio o nella gestione di una patologia cronica facilitando il processo da entrambe le parti.

L’ICT applicata alla ricerca

La ricerca in ambito sanitario è fondamentale per garantire nuove cure e nuove modalità di diagnosi e proprio per questo la Bollino IT partecipa a diversi bandi di ricerca tra cui il progetto SICED: Sistem Innovation for Cancer Early che si articola su tre traiettorie tecnologiche: sviluppo di approcci terapeutici innovativi personalizzati per la profilassi e/o la cura di malattie oncologiche, sviluppo di approcci non invasivi per la valutazione dei fattori di rischio attraverso sensoristica ambientale, sviluppo di soluzioni digitali per la diagnostica veloci ed accurate.

L’obiettivo del progetto è quello di attivare una nuova modalità di collaborazione tra mondo della ricerca e dell’innovazione, in un’ottica di Open Innovation e condivisione della conoscenza, attraverso la messa a sistema dei vari player di mercato campani operanti nel campo dell’oncologia, al fine di favorire un processo innovativo di migliore qualità per il sistema sanitario.

L’intero ciclo di vita che caratterizza l’iniziativa passa per l’analisi costante dello stato del paziente oncologico e dell’ambiente circostante o dei pazienti a rischio per familiarità o territorialità, nonché per la definizione di percorsi e protocolli di monitoraggio ed eventuali piani di cura, attraverso la raccolta costante di parametri clinici e non, l’elaborazione di tali parametri e l’intervento in caso di eventi sentinella.

Da quanto detto si deduce che, nell’ambito dello sviluppo del progetto, le tecnologie ICT diventano un potentissimo strumento di integrazione, in grado di favorire non solo la raccolta e l’analisi dei dati diagnostico-sanitari ma anche le relazioni, lo scambio di esperienze e le conseguenti possibilità di arricchimento in termini di capacità di creare nuova conoscenza su base inferenziale da tali interazioni. A questo scopo sono fondamentali anche le connessioni tra pazienti, gruppi di studio, partecipanti a programmi speciali e sperimentazioni.

Tale processo di evoluzione tecnologica accompagnerà i medici nel loro lavoro quotidiano riducendo i costi di ricerca di informazioni, di formazione e di aggiornamento, aumentando la diffusione delle conoscenze a disposizione degli operatori sanitari che implementano terapie e cure, migliorando l’efficacia delle stesse a beneficio della salute pubblica sul territorio regionale.

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2021-03-23T10:40:51+00:00

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