Il cancro è sempre più curabile, le aspettative di vita per i pazienti oncologici si sono allungate nel tempo e il merito è della ricerca scientifica, una delle protagoniste della lotta quotidiana di medici e ricercatori contro il cancro.

La ricerca scientifica è per definizione l’insieme delle attività destinate alla scoperta e all’utilizzazione delle conoscenze scientifiche. Comprende sia la ricerca fondamentale che consiste nello studio sistematico della natura e delle sue leggi a fini puramente conoscitivi, a prescindere da scopi pratici, sia la ricerca applicata che invece ha l’obiettivo di individuare e sperimentare le possibili applicazioni pratiche delle conoscenze acquisite. Nella ricerca scientifica rientrano anche le attività di sviluppo che sono legate allo sviluppo e alla produzione delle innovazioni tecnologiche. Oggi, questi tre tipi di attività vengono solitamente indicati con la dicitura anglosassone R&D, Research and Development.

Fare ricerca vuol dire formulare ipotesi, fare esperimenti e verificarne poi i risultati tramite i dati che ne derivano e che possono poi avvalorare o meno l’ipotesi di partenza. Lo scopo della ricerca è aumentare la conoscenza di un determinato argomento e, nel caso della ricerca oncologica, l’argomento è il cancro.

Ottobre è il mese che da anni si tinge di rosa, il mese della prevenzione del tumore al seno. La prima campagna di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, la Campagna Nastro Rosa, è stata realizzata negli Stati Uniti nel 1992 e oggi il fiocco rosa è riconosciuto a livello mondiale.

Nonostante l’incidenza di questa malattia sia in crescita, la mortalità è fortemente diminuita e in questo gioca un ruolo fondamentale la corretta informazione: la più efficace forma di lotta contro il tumore al seno è la prevenzione.

La prevenzione non è importante solo per la lotta contro il tumore al seno, la ricerca scientifica e l’utilizzo di nuove tecnologie dell’informazione permettono, attraverso lo sviluppo di piattaforme, di raccogliere una grande quantità di dati e di fare attività di screening oncologico sempre più mirate.

In Bollino crediamo molto nel valore della ricerca e mettiamo il nostro team di esperti e le nostre competenze tecniche al suo servizio. Attualmente stiamo partecipando a due progetti di ricerca specifici nella lotta contro il cancro:

Il progetto “Synergy-net: Ricerca e Digital Solutions nella lotta alle patologie oncologiche” punta allo sviluppo della Piattaforma Tecnologica “Synergy-net” quale soluzione innovativa di approccio alla diagnosi oncologica (fase di screening oncologico), grazie all’integrazione tra un sistema interoperabile di comunicazione e gestione del dato clinico e metodologie basate su modelli predittivi Knowledge Based addestrati con opportune tecniche di Machine Learning.

Il progetto, sia per contenuti e obiettivi di ricerca e di applicazione alla pre-clinica (diagnosi) e alla clinica (trattamento e prognosi) che per finalità di ricerca industriale orientata alla industrializzazione di prodotto/servizio digitale a tali fini concepito, presenta una natura profondamente interdisciplinare (il carcinoma polmonare, il cancro mammario, il cancro colo-rettale, i carcinomi gastro-intestinali, il carcinoma epatico, il carcinoma prostatico, il carcinoma tiroideo e i tumori maligni cutanei), che richiede la collaborazione tra settori e professionalità molto diversi (medici di medicina generale, medici specialisti, radiologi, chirurghi, patologi, biologi molecolari e naturalmente oncologi, oltre che il supporto di un team di ingegneri per gli aspetti di Machine Learning e Pattern Recognition e di sviluppatori di software esperti in ambito sanitario).

Il progetto “SICED – System Innovation for Cancer Early Diagnosis” ha come obiettivo quello di attivare una nuova modalità di collaborazione tra mondo della ricerca e dell’innovazione, in un’ottica di Open Innovation e condivisione della conoscenza, attraverso la messa a sistema dei vari player di mercato della regione Campania operanti nel campo dell’oncologia, al fine di favorire un processo innovativo di migliore qualità per il sistema sanitario. Per raggiungere tale obiettivo, si punta alla creazione di un hub di sperimentazione regionale per l’identificazione precoce dei tumori, la caratterizzazione del profilo di resistenza e la creazione di terapie alternative per i pazienti che non rispondono alle terapie convenzionali.

Secondo i dati del rapporto Airtum “I numeri del cancro in Italia 2020” sono circa 1.030 al giorno i nuovi casi di tumore. Di questi, il 40% circa può essere prevenuto adottando uno stile di vita corretto ed essere diagnosticato in fase iniziale, ossia prima che si manifesti a livello clinico. La prevenzione è l’arma più forte per sconfiggere il cancro: condurre uno stile di vita sano che vuol dire seguire un’alimentazione sana ed equilibrata e fare attività fisica, sottoporsi a screening periodici possono essere fattori determinanti per prendere in tempo la malattia ed impedirne la crescita.

Fonti:

-Enciclopedia Treccani